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Colleferro, AreaConsumatori chiede spiegazioni dopo l’incendio di Pomezia; il comune faccia chiarezza sulla situazione dell’inquinamento

Articolo ripreso da LaNotiziah24 del 12 maggio 2017

Dopo il vasto incendio di una settimana fa alla Eco X di Pomezia ancora non si placano gli animi sulla situazione ambientale

anche nei comuni della Valle del Sacco e della provincia di Roma.

È di oggi la notizia di una lettera che AreaConsumatori di Colleferro, presieduta dall’Avv. Rocco Sofi, ha scritto al Comune, all’ASL RMG 5, all’Arpa Lazio, alla Regione, ed all’Area Metropolitana, per chiedere delucidazioni sulla situazione ambientale attuale.

Nella missiva si legge; l’incendio del 05/05/2017 presso l’impianto in oggetto ha provocato una nube tossica che ha interessato una vasta area compresa Colleferro, e che si sono rivolti presso la sede dell’associazione Areaconsumatori numerosi associati per avere notizie e risposte in merito.

Considerato che:

◊ La ASL RM 6 ha diffuso ai cittadini dei comuni a sud di Roma una serie d'informazioni volte ad indirizzare al corretto comportamento e agli accorgimenti da adottare dalla cittadinanza, nonché ha provveduto alla chiusura di strutture pubbliche scuole ed uffici, e a vietare il pascolo degli animali nelle zone rurali;

◊ Varie fonti accreditano la possibile presenza di sostanze inquinanti nell’aria derivanti dalla combustione dell’amianto presente nella struttura, stante i dubbi ancora da sciogliere relativi alla eventuale dispersione di tossine (diossina);

◊ Non sono ancora pervenuti i risultati delle analisi condotte da ARPA in merito alla presenza di sostanze inquinanti anche nelle acque e nel suolo;

◊ Il Comune di Colleferro ricade nel novero dei centri interessati dal disastro, e pur trovandosi a 40 Km dalla sorgente, per la conformazione geomorfologica del territorio si trova in un corridoio compreso tra i Monti Lepini e i Colli Albani, dove si convogliano i venti provenienti dal mare verso l’entroterra accentuando la concentrazione delle sostanze inquinanti;

Visto il comprensibile allarme della popolazione residente, degli allevatori e degli agricoltori;

Al fine di poter fornire ai nostri associati una corretta informazione conforme al principio di trasparenza tra P.A. e cittadini;

Sono a richiederVi un riscontro in forma scritta sui punti seguenti:

1) Immediata e competente risposta ai quesiti urgenti posti dalla cittadinanza riguardo i comportamenti più opportuni da adottare per prevenire eventuali effetti nocivi per la salute, derivanti dal fenomeno inquinante in questione, ovvero per essere correttamente istruiti sulle normali pratiche di vita quotidiana da evitare o confermare (alimenti, prodotti da orti e giardini, accorgimenti per le vie respiratorie);

2) che venga rispettato il diritto dei cittadini ad essere tempestivamente e debitamente informati e tutelati.