Scontrini: verificati e segnalati
L’iniziativa di Areaconsumatori denominata “Segnala il tuo scontrino” ha raccolto forti consensi tra gli utenti, con molte persone
intervenute nelle postazioni da noi attivate in prossimità delle aree commerciali, per informarsi e dare suggerimenti su un argomento rivelatosi d'interesse generale.
I “punti di riscontro” sono stati attivi nell'intero periodo delle festività Natalizie, il monitoraggio ha coinvolto 5 diversi paesi, quattro assistiti a dicembre 2012, il quinto a gennaio 2013, raccogliendo su tutti molte testimonianze, segnalate spontaneamente dai consumatori. Apprezziamo la disponibilità avuta per l'iniziativa dalla maggioranza dei grandi esercizi commerciali consapevoli che, purtroppo, errori sono sempre possibili con danno per la loro "immagine", e pertanto interessati a collaborare, per evidenziarli, e trovale le soluzioni per evitarli.
Dispiace viceversa, dice il Presidente Avv. Rocco SOFI, che talune grandi catene alimentari che per “statuto” si definiscono “dei consumatori”, abbiano invece creato difficoltà rifiutando il consenso ai nostri consulenti di sostare nelle aree di loro pertinenza, vogliamo "credere" che il fatto sia stato causato solo da obiettive difficoltà del periodo, e che in futuro non si creino più "ostacoli" ai cittadini sul loro diritto di essere informati.
Riguardo l'esito dell'indagine, sono molte le tipologie di problemi e di errori che i consumatori ci hanno segnalato, le casistiche più ricorrenti riscontrate nell'iniziativa attuale, possono riassumersi tra le seguenti:
Ortofrutta secca confezionata: (noci, ecc.) |
Prezzo sullo scontrino risultato superiore, anche del 20%, rispetto al prezzo esposto sul prodotto. |
Prodotti confezionati: (in prevalenza secchi) |
Alcuni prodotti che ripesati, sono risultati di peso inferiore a quello indicato sulla confezione. |
Verdure fresche: |
Alcuni prodotti sono risultati essere “troppo” umidi, incidendo sul peso reale, aumentandolo. |
Promozioni:
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Nel primo giorno di promozione, alcuni prodotti non erano esposti sugli scaffali. In alcuni casi sono stati inseriti solo dopo richiesta diretta del cliente. |
Alcuni prodotti promozionali sono risultati introvabili durante tutto il periodo della promozione. |
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Errate corrispondenze: |
Alcuni codici battuti alla cassa non erano corrispondenti al prodotto acquistato. |
Indicazione dei prezzi: |
Molti prodotti esposti sugli scaffali non erano indicati in modo chiaro, né facilmente leggibile. |
Scaffali: |
Alcuni prodotti erano esposti su scaffali diversi, con prezzi non corrispondenti a quello corretto. |
Indicazioni: |
Alcuni prodotti non presentavano nessuna indicazione del prezzo, rendendo complessa o "inopportuna" la scelta di acquistarlo, o rimpiazzarlo con un altro prodotto. |
Errori di battitura: |
Alcuni errori di battitura alla cassa, hanno comportato differenze tra l’importo dovuto, e quello pagato. |
Errori di etichettatura: |
Alcuni gravi errori di etichettatura, con lo scambio tra l’indicazione del peso, e quella del costo. |
Come evidenziato dai dati in tabella, gli episodi segnalati sono stati molteplici e diversificati, fatto che conferma che gli errori,
oltre che possibili, sono anche ricorrenti, circostanza che consiglia tutti gli utenti a prestare maggiore attenzione alle indicazioni dei prodotti esposti sugli scaffali, e comunque a ricontrollare sempre il conto della spesa fatta.
Non è superfluo ricordare infatti, che i sistemi automatici informatizzati velocizzano le operazioni complesse, ma non sanno distinguere le letture corrette da eventuali errori, e tantomeno sanno valutarne la gravità, aspetto che pertanto resta sempre a carico
dell'utente, nel suo interesse.
L'iniziativa “Segnala il tuo scontrino” comunque prosegue, Areaconsumatori infatti continuerà a monitorare tutte le segnalazioni, sia direttamente nei propri sportelli, sia con lo "strumento" predisposto per consentire ai consumatori di segnalare le anomalie riscontrate direttamente sul sito www.areaconsumatori.it
Areaconsumatori verificherà le segnalazioni per analizzarne le cause, interaggirà con le catene coinvolte per risalire alla loro origine, e consentire così che le segnalazioni aiutino a migliorare la trasparenza, e a sensibilizzare consumatori e operatori della distribuzione a un maggiore controllo.